I REPORTAGE DEL WEEK-END DI RADIO 24 |dal terremoto e voto in Umbria al viaggio tra i rettori al femminile

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La lenta agonia del centro Italia, a tre anni dal terremoto di Raffaella Calandra, Università è donna: viaggio tra i rettori al femminile di Anna Marino e L’economia delle piccole cose di Anna Migliorati questi i reportage del week-end in onda da venerdì 18 a domenica 20 ottobre 2019.

La lenta agonia del centro Italia, a tre anni dal terremoto di Raffaella Calandra.  Dal crollo del turismo del 35%, 4000 residenti in meno, crollo del 12% del fatturato, 1229 imprese chiedono il trasferimento.
Il reportage di Radio 24 in onda sabato 19 ottobre alle 8.15. Anteprima venerdì 18 ottobre in Effetto Giorno alle 13.00

E’ il silenzio la prima misura. Il silenzio di centri storici svuotati o ancora chiusi. Di saracinesche abbassate e alberghi sbarrati. E’ questo silenzio, a tre anni dalle scosse, la prima misura degli effetti del terremoto sull’economia del centro Italia. Crollata in alcune aree, in lenta ripresa in altre; delocalizzata quasi ovunque, sostenuta da incentivi, ma soffocata dalla burocrazia. La ricostruzione avrà un peso anche nelle regionali del 27 ottobre in Umbria.

Nella sola Valnerina, il turismo è crollato del 35%, stima la Regione. Nel 2015, Norcia contava 150.495 presenze, l’anno scorso 35mila.

Nelle Marche, si contano 4mila residenti in meno e ancora 30.710 sfollati, mentre i numeri, elaborati da Banca d’Italia e dal centro studi Confcommercio Marche, registrano un crollo del 12% del fatturato delle imprese più vicine all’epicentro; -7,5% per l’intero cratere. Solo negli ultimi mesi si nota una timida ripresa. 1.229 le aziende che hanno presentato le pratiche, per spostarsi lontano da borghi che perdono abitanti e turisti.

Università è donna: viaggio tra i rettori al femminile di Anna Marino. Solo 6 su 61. Il reportage di Radio 24 in onda domenica 20 ottobre alle 8.15. Anteprima venerdì 18 ottobre in Effetto Notte alle 21.00.

Alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa l’economista della sanità Sabina Nuti, a l’Università Bicocca (Milano) Giovanna Iannantuoni, 49 anni la più giovane, ordinaria di Economia politica. Gli altri atenei italiani con una donna al vertice sono l’Università per Stranieri di Perugia, L’Orientale di Napoli, la Basilicata e Cagliari. Le donne al comando nelle università italiane, dove pure tra le matricole sono le ragazze a farla da padrone, sono solo sei su sessantuno. Le abbiamo incontrate per capire chi sono e come vorrebbero gli atenei italiani.

L’economia delle piccole cose di Anna Migliorati. Silver economy, quando la vita dura a lungo. In onda sabato 19 ottobre ore 7.15 e in podcast a http://www.radio24.it

Nel 2050 oltre una persona su tre in Italia (il 36%) avrà più di 65 anni, pari a circa 18 milioni di persone. Un nuovo “pianeta demografico” con in molti casi un’attesa di almeno 10/15 anni di vita attiva e in salute e con possibilità economiche a disposizione. I baby boomers sono oggi protagonisti dell’età d’argento. Chi è over 65 vive in una casa di proprietà, in un caso su tre dispone di mezzi e tempo libero per la pratica sportiva (il 14,4% tra i 65 e i 74 anni). I “silver” spendono di più per musei e cinema e ora anche per internet, pc e tablet. Il 40% delle famiglie fra 55 e 64 anni ha al suo attivo una ricchezza netta superiore a 250mila euro, percentuale che resta superiore al 30% per le famiglie i cui componenti hanno da 65 anni in su. Un dato su tutti: la silver economy in Italia ha un valore stimato intorno a 620 miliardi di euro in termini di prodotto interno lordo, in chiave mondiale è la terza economia dopo Stati Uniti e Cina. Ecco perché anche silver è un’opportunità.

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